Ciao a tutti!
In questi giorni di semi-ferie ho trovato finalmente il tempo per dare un assetto "definitivo" alla mia saletta (ehm... definitivo un HT non è MAI, nemmeno con un Christie CP2000X!!
)
Ad ogni modo, sono riuscito a montare il fondale cui avevo fatto cenno nel mio precedente report fotografico: si tratta di un telo di fustagno nero di m. 4x2, montato posteriormente allo schermo allo scopo di "isolare" l'immagine dal muro chiaro che, pur uniforme, distraeva non poco la visione e riduceva "luminosità e contrasto percepiti", sensazione, quest'ultima, del tutto personale e non "quantificabile" strumentalmente.
<--questo è il risultato
Niente di particolarmente elegante o sofisticato... solo sostanza! Ed in effetti sono stati i 50 euro (circa) meglio spesi in assoluto!! A volte affrontiamo spese di centinaia (ad es. cavi) o migliaia (ad es. processori o lettori hi-end) di euro, per ottenere miglioramenti del tutto
marginali, che
spesso solo le nostre menti malate riescono a percepire (si, volevo dire proprio
menti e non
occhi).
In questo caso il miglioramento è
netto,
incontrovertibile e
certamente rilevabile ed apprezzabile da qualsiasi occhio (anche profano, e senza esitazione!) o mente (sana o malata che sia!
)
Innanzitutto ho
completamente risolto il problema delle bande orizzontali fuori schermo, leggermente luminose, nella proiezione del 2,35:1. Ricordo infatti che, proiettando su schermo 2,35:1 senza utilizzare una lente anamorfica, uso allargare la zoomata fino a riempire i 2,5m di base dello schermo, mandando fuori schermo la parte di matrice non utilizzata, che proietta sì un
nero imperfetto, ma ora lo proietta
sul fondale nero!
Il risultato è fantastico: il Mitsu
sembra aver guadagnato centinaia di lumen... è quello che intendevo per "luminosità e contrasto
percepiti"... l'immagine proiettata ora "esce" dallo sfondo imperscrutabile che la circonda con una prepotenza tipica di proiettori ben più luminosi, tanto che ho smesso di passare in modalità "standard-lamp" quando proietto in 2,35:1. Penso di aver ben calcolato le dimensioni del fondale in rapporto alla mia distanza di visione (poco meno di 3 metri): in effetti ora nulla sembra distrarre la visione periferica, dato che la "scena proiettata" già arriva ad un angolo orizzontale di oltre 45°! Per percepire qualcosa di diverso dal nero del fondale, devo
volontariamente girare la testa, perchè con la classica "coda dell'occhio" vedo solo... NERO!
Ovviamente sul 16:9 ed 1,85:1 ho ugualmente guadagnato, pur in assenza della schermatura "totale" del caso precedente. In questi giorni ho visto una decina di film, ma
solo uno in 1,85:1 (...ormai fanno in 2,35:1 anche i film di animazione: ieri ho visto Cars). Dicevo, a proposito dell'1,85:1 e 16:9, che confermo la mia personale non-esigenza di schermatura
laterale: le porzioni laterali che rimangono inutilizzate sul mio schermo 2,35:1
non ricevono alcuna luce diretta dal proiettore, e sono pertanto assolutamente tollerabili!!
Un'ultima foto per dare una visione completa del fronte posteriore, cosa che non ero riuscito a fare l'altra volta:
<-- il fronte posteriore "definitivo"
Bene... è tutto! Solo un'ultima precisazione: perchè ho usato il
fustagno anzichè il "classico" velluto? A parte il fatto che costa la metà
, ho notato, almeno nella qualità di fustagno che ho scelto, una
totale assenza di riflessi, che invece nel velluto in minima parte esistono anche sul nero... quell'effetto "lucido cangiante" che rende così elegante il velluto (mi riferisco ovviamente alle qualità che ho trovato nei normali negozi)
Enrico